Si attacca al citofono dei carabinieri e pretende di essere arrestato: accontentato

Al citofono: “scusi? Lei arresta?”

Non è dato sapere chi sia l’autore di questa singolare richiesta, Ma potrebbe tranquillamente chiamarsi qualcosa come Mattia, o Matteo, visto l’attaccamento al citofono, ormai diventato sport nazionale a favor di telecamera. Sicuramente è stato meno rompicoglioni dei testimoni di Geova e la loro mania di suonare il campanello a tutti contemporaneamente, alle 8 della domenica mattina.

Si attacca al citofono dei carabinieri e pretende di essere arrestato: accontentato
Scusi? Lei arresta?

Si è attaccato al citofono della caserma dei carabinieri di Castelnovo Sotto, alle 5 del mattino, chiedendo con insistenza di essere arrestato, e infine è stato “accontentato”, visto che, visibilmente alternato, ha divelto la tabella con gli orari di apertura al pubblico, ha lanciato una bottiglia di birra contro il muro, ha scavalcato la recinzione della caserma e ha iniziato a prendere a calci la porta di ingresso per sfondarla.

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