I Clash secondo Livorno Press
La rete renderà il mondo un posto più democratico, dicevano.
Ogni persona avrà accesso istantaneo a tutto lo scibile umano, dicevano.
L’umanità evolverà in modi incredibili, dicevano.
È invece, la rete è diventata un enorme bar sotto casa, con lo scemo del villaggio che ha raggiunto quantità globali e spesso, tanti “ammieicuggini” che si mettono a lavorare anche per i quotidiani online (nati come funghi negli ultimi anni) con ovvie ripercussioni sulla qualità dell’informazione. Oggi tocca a Livorno Press, che per fare un articolo riempitivo, uno dei tanti dell’informazione moderna, si mette a parlare di X Factor, citando Erio che ha interpretato nientemeno che i Clash.
E chi ha scritto l’articolo, evidentemente, non ha la minima idea di chi i Clash, siano. Molto, molto, molto, molto male. “London Coling” non si può leggere, mi sanguinano gli occhi. Morte, male e pestilenza.
Ma c’è di più
Il delirio continua anche all’interno dell’articolo, con errori di battitura e lo strafalcione del titolo, questa volta con due L in versione COLLING:
“X Factor Live 4, Erio canta London Colling dei Clash con una base realizzata da lui per mostrare il suo lato musicista.
I giudici al termine della prova:
Emma: Mi piati tu, la produzione di questo pezzo è bellissima, mi è piaciuta anche la tua voce su questo brano. Sai sempre sorprendermi“
Vai così che pian piano si corregge tutto e per Natale forse ci sarà una stesura dell’articolo – fuffarolo – leggibile, scritta da un essere umano piuttosto che una scimmia ubriaca ed ignorante.
Update
Oggi, 21 novembre, dopo due giorni, l’articolo pare sia stato corretto nel titolo: effetto social, a forza di vedere screenshot pubblicate in ogni dove, qualcuno si è accorto dell’errore ed ha pensato bene di metterci una pezza (anche se probabilmente non ha capito quale sia l’errore, poiché all’interno dell’articolo gli strafalcioni permangono).
A proposito, come si chiama il gruppo di quella canzone che fa “sciuda seyo sciudagò”? Non ricordo.