I McDonald’s sono in “territorio americano!”
Facebook, lo penso da troppo tempo, è un raccoglitore di imbecilli. Alcuni talvolta spiccano dal pensiero privato decidendo di renderlo pubblico finendo tragicamente nella gogna mediatica; additati al giudizio del prossimo – con particolare attenzione a chi pure gli da ragione – e diventando virali loro malgrado (mica come i Ferragnez) per quelle poche idee e confuse che hanno e che non riescono in nessun modo a trattenere.
Sull’efficacia del Green Pass si può dire molto ed il suo contrario. Esser a favore o contro, poco importa in questo caso. Ciò che va sottolineata è questa palese mancanza nel capire cosa sia, ma più importante, conoscere come funzioni una normale attività economica, che sia pur una multinazionale con sede all’estero. Se manca questo tassello alle proprie esperienze di vita, dimostrando poi di non aver mai lavorato in vita propria, sarebbe il caso di limitarsi all’esprimere giudizi sulla cottura ottimale del ragù piuttosto che dispensare “conferme” sui social su temi economico/sanitari.
Oggi vince lei che, a quanto pare, per entrare al Mac consegna il passaporto, MA non ha intenzione di mostrare un QRcode.
Sipario.
“Confermo! Non serve il green pass nei fast food come Mc Donald’s burger King Starbucks ecc… Sono considerati territorio americano“
Vorrei ricordare che certe persone hanno diritto di voto, pur non comprendendo le logiche più semplici.