I feti abortiti sono un evergreen intramontabile
Di solito non mi spendo mai in lunghi resoconti di un articolo, idiota o meno che sia, poichè lascio il link a quello originale – ed è giusto così – limitandomi a virgolettare la frase incriminata suscettibile di ludibrio. Quella frase idiota, di chi l’ha detta e dall’idiota che troppo spesso ha scelto volontariamente di dar voce e rilanciare ad uso e consumo.
Qui c’è un eccezione. Probabilmente non sarà l’ultima vista “L’Aria Che Tira“, ma vale la pena per capire l’essenza dei ragionamenti contorti di chi parla e, soprattutto, di chi invita certi personaggi per esprimere le loro “opinioni”. Questè è Trash, non è informazione.
“l’ormai ex portuale No Green Pass ha esordito: “Ho preso il Covid, ma è stata un’influenza come tutte le altre, forse un po’ più lunga ma ecco, niente di più. L’ho passato a mia moglie, a tutta la mia famiglia, solo un’influenza“. “Cioè lei mi sta dicendo: tutto questo casino per il Covid che è solo un’influenza? Però mi scusi: anche io ho diversi amici che si sono presi il Covid ed è stata come un’influenza ma per un sacco di gente è stato un inferno, ne vogliamo tenere conto?”, ha replicato la conduttrice. Allora Tuiach: “Per carità non dico tutti ma con il vaccino accade che si muore. A Trieste un uomo è morto dopo tre ore dal vaccino”. “I casi singoli non fanno statistica: sono 133.000 i morti di Covid in Italia, è un numero da guerra”, ha immediatamente risposto Merlino.
Poi gli ha domandato: “Io lo raccontavo quando gli ospedali erano zeppi (di casi Covid, ndr) e le persone di cancro non potevano curarsi. Questo è successo nel nostro Paese, per carità anche per motivi di disorganizzazione”. E poi gli ha domandato: “Scusi un’ultima cosa: ma come le è venuto in mente di fare una manifestazione contro il Green Pass mentre era in malattia? Non ha temuto per il suo lavoro?”. “Io mi sono messo in malattia dopo che ci hanno riempito di botte, sono stato 5 giorni in malattia. Sono rimasto a casa negli orari, dovevo essere regolare. Saranno state le 9 di sera, si è visto benissimo. Per ora sono licenziato, si muoveranno gli avvocati”.
Il peggio è arrivato alla fine quando Tuiach, stringendo fra le mani un rosario, ha detto: “I cattolici hanno detto che i vaccini sono stati fatto grazie ai feti dei bambini abortiti. Questo siero sperimentale è associato al satanismo, tutti i veri cattolici hanno capito questo”. Allora la conduttrice ha preferito chiudere la discussione: “Non esageriamo, siamo alla follia“
Solo tre appunti, doverosi:
- La bufala storpiata dei feti abortiti per creare vaccini è stata ampiamente superata e sarebbe il caso di andare oltre, siam nel 2021 ragazzi, e quelle cellule, del quale si fa ancora antologia, appartengono agli anni ’60 dello scorso secolo e sono colture cellulari del quale si farà uso in ambito scientifico per altri 200 anni.
Le puoi comprare online. Non sono feti. - La Merlino che appare scandalizzata HA CHIAMATO in trasmissione e chiesto opinione in merito covid ad uno sconquassato sapendo molto bene cosa avrebbe risposto delirando e si finge sorpresa delle sue risposte. Questo squalifica lei, prima di lui: l’opinione di Tiuach non interessa a nessuno se non per montarci “un caso” sopra gli sproloqui. Esattamente come non interessa ad un malato di cuore sapere cosa ne pensa il suo idraulico in merito ad un eventuale trapianto. Questo non è giornalismo, ma gossip, del peggiore, per occupare spazi lasciati vuoti dalla cultura.
- Il satanismo cattobigotto inserito a cazzo effettivamente ci mancava “in pubblica piazza” e ne sentivamo il bisogno, quindi grazie a tutti voi, che un paio di biglietti a concerti metal in più si venderanno, visti i personaggi avversi in questa ridicola pantomina televisiva
Da tutto questo si evince che sia la Merlino ad aver bisogno di un Tiuach più di quanto lui ne abbia di un nuovo lavoro, visto il suo status di disoccupato, licenziato in tronco, dopo aver truffato la sanità pubblica dandosi malato quando, in realtà, partecipava regolarmente alle manifestazioni No Green Pass triestine. Lo scioperto è un diritto. La libertà di frode invece non è un suo diritto da difendere.
“Fidati dei professionisti dell’informazione”, quelli di Zelig.