Breve storia triste
Alcuni analfabeti funzionali furbetti No-Vax, credendosi più furbetti degli altri perché “a loro non la si fa” e non accettano alcuna imposizione da parte della “dittatura sanitaria” che ha recentemente preso il potere, hanno pensato bene di acquistare, per una cifra che va dai 100 ai 200 euro, dei falsi Green Pass offerti in loro soccorso su uno dei tanti neonati gruppi Telegram, atti ad intercettare quella richiesta nel mercato nero dell’ignoranza.
Per ottenere il Green Pass farlocco che avrebbe, nelle nei loro sogni, reso possibile accedere a bar e ristoranti senza il bisogno di vaccinarsi con uno degli strumenti anti-covid messi a disposizione da “Big Pharma”, gli sveglioni avrebbero dovuto inviare (a perfetti sconosciuti!) le proprie generalità, attraverso documenti d’identità e codici fiscali / tessere sanitarie, queste sì, vere. E così hanno fatto, illudendosi di ricevere in cambio un magico codicillo da inserire nelle app IO o Immuni ed ottendendo l’ambito QRcode.
Obbligo di vaccinazione: sconfitto!
Peccato che…
Fin qui tutto bene; istituzioni fottute! Accesso a locali pubblici! Il Sistema non li ha fatti propri impossessandosi delle loro anime libere. Peccato però che si siano accorti piuttosto in fretta che il certificato farlocco, sia farlocco di nome e di fatto: nel senso che non funziona proprio, non è manomissibile, inventabile da chicchessia e sostanzialemente non serva ad un cazzo, ma SOPRATTUTTO, non gli sia nemmeno mai stato inviato!
Essendo persone notoriamente più sveglie2!1 di altre ed abituate a non farsi mettere i piedi in testa dalle istituzioni, si sono organizzate addirittura organizzando gruppi appositi, ed hanno quindi poi richiesto che gli venissero rimborsati i sudatissimi euro, facendo valere il “diritto di recesso”, un diritto che, sanno bene, esser ormai un capisaldo nelle transazioni online, addirittura minacciando di denuncia tal “MauroGP” ed altri_nomi_a_caso_GP di una bella denuncia alla polizia postale (!) per non aver inviato un Green Pass falso (!!) perfettamente funzionante (!!!).
E già fa ridere così.
Ma non è tutto
“MauroGP” (al quale offrirei una birra) ed altri “nomi_a_casoGP” hanno, in tutta risposta, ignorato la micaccia degli sveglissimi”1! e chiesto a loro volta un riscatto di 350€ per cancellare i documenti in loro possesso e per evitare venissero diffusi, da loro stessi, alla Polizia Postale dimostrando così la tentata truffa ai danni dello Stato da parte dei difensori della libertà.
Ed è a questo punto che la meravliglia dell’idiozia raggiunge il suo apice. Con analfabeti funzionali che vogliono truffare il sistema, si fanno truffare, minacciano il truffatore di denuncia (!) e vengono a loro volta minacciati di denuncia (!!) in un botta e risposta tanto ridicolo da mettere in discussione il Darwinismo, o a seconda del punto di vista, dimostrarlo con efficacia.
Nel frattempo, come racconta su Twitter l’autore dell’indagine Matteo Flora, già in 20 hanno pagato, portando gli incassi del solo riscatto (i GP si pagavano anche in buoni Amazon) a 0.16981955 BTC (circa 7.600 dollari), per documenti che “sicuramente” saranno stati cancellati; dopotutto, di MauroGP, c’è da fidarsi. 😉
Insomma, tutto è bene quel che finisce bene. 😀
Il messaggio di MauroGP con la richiesta di riscatto
Buonasera, qui è MauroGP che vi parla.
Il messaggio di MauroGP con la richiesta di riscatto
Volevamo innanzitutto ringraziare per tutto il supporto ricevuto e volevo scusarmi per essere stato alcune ore lontano dalle chat.
Dalla prima settimana del mese scorso siamo stati i primi ed unici ad offrire questo servizio ed i numeri lo hanno dimostrato.
Eravamo gli unici ad avere questo servizio e rilasciare documenti reali e non carta straccia! Nell’ultimo periodo abbiamo avuto dei problemi, nella fattispecie, le richieste dal 20/07 hanno avuto dei ritardi. Un totale di appena 200 richieste a fronte di oltre 5000 pass rilasciati. Siamo stati gentili e cordiali, sempre disponibili ad ascoltare e dare supporto con professionalità e pazienza, ma quando ad aver bisogno di pazienza eravamo noi abbiamo ricevuto unicamente minacce, estorsioni e le peggiori bassezze umane, tra cui auguri di morte e auguri di ammalarci di malanni incurabili, per dei semplici ritardi.
Queste minaccia-chat hanno portato me in primis ed il mio staff in secondo luogo a prendere una decisione, amara, ma maritata.
Chiariamo alcune cose:
➦ Il mio Team è composto da persone esperte. Prima di iniziare ad offrire questo servizio, abbiamo precedentemente pensato a tutelare noi e la nostra identità e sicurezza. Molti di voi a seguito dei ritardi hanno contattato l’assistenza amazon chiedendo informazioni riguardo gli account che avessero riscattato i codici; gli stessi codici sono stati venduti a persone ignare. Qualsiasi vostra ricerca porterà ad account in possesso di persone totalmente ignare della provenienza dei codici. E’ davvero stupido credere che con una simile attenzione mediatica utilizzassimo i buoni per fare acquisti…
➦ Noi offrivamo fino a poche ore fa un servizio illecito, è vero. Ma la nostra identità è sempre stata ben tutelata, così come i nostri sistemi. I clienti, gli stessi che ora cercano di minacciarci, ci hanno fornito i loro documenti, i loro recapiti ed hanno addirittura pagato fornendo prove del pagamento, tutte prove che abbiamo accuratamente archiviato consci che sarebbe successo questo. Minacciare un’identità ignota quando si è totalmente disarmati, nel torto e con l’unica possibilità di prendere una denuncia penale è da stupidi
Chiariti questi due semplici punti, vediamo ora come procederà…
Per dimostrare ai pochi stolti che le minacce e i tentativi di spaventare non hanno fatto altro che ledere alla loro persona, abbiamo deciso di fornire a tutte le persone che hanno inoltrato richiesta 24 ore di tempo da questo momento per inviare un pagamento di 350€ bitcoin al seguente indirizzo:
➦1Msf8HRVAxA8pVabYAbuiPezR5ZSxr1reP
NON ACCETTIAMO ALTRI PAGAMENTI.
UNICAMENTE BITCOIN.
Se non sapete come acquistare bitcoin, è sufficiente fare una rapida ricerca su google, altrimenti non sappiamo come aiutarvi!
Una volta inviato il pagamento sarà necessario unicamente inviare prove dal pagamento in questa chat (clicca qui per aprire la chat), alla ricezione del pagamento elimineremo tutti i dati i nostro possesso. Mantenendo la nostra parola come sempre stato.
La retata della polizia
Beh, a quanto pare, il giorno dopo (oggi, 9 agosto) l’uscita di questa “News” clamorosa sull’analfabetismo funzionale di massa, la Polpost a pensato bene di far piazza pulita, andando a cercare gli autori di questi canali Telegram ed arrestantone 4, due dei quali minorenni.
Io stesso ho assistito al fuggi fuggi generale durante la messa in onda del servizio al TG delle 13.30, ricevendo le notifiche di modifica di alcuni canali Telegram nel quale mi ero unito per leggere di persona le varie offerte, con i post pinned dei prezziari cancellati in tutta fretta ed i nomi dei canali modificati da “GreenPass ITA” a “Troie ragazze amatoriale sesso” e cose simili e che, in molti casi, non era altro che la tipologia originaria del canale, prima che qualcuno fiutasse l’affare dei certificati, viste le tante richieste.
Saranno sempre “truffatori” e su questo non si discute, ma se i loro potenziali clienti sono così fessi da volere un Green Pass farlocco (che mai riceverà) per andare al bar a bullarsi e sentirsi il figo, il “rivoluzionario che ha fottuto il sistema”, beh! Fai bene a prendergli i soldi, compresi quelli del “riscatto”.